giovedì 7 gennaio 2010

Alla faccia di Michelangelo e Roma


Al peggio non c’è mai fine. Ma si sa quando la tecnologia avanza perché non volerla seguire? Non bastava il muro, quello era troppo poco, troppo semplice poter scavalcare o abbattere centinaia di metri di cemento, e allora si è pensato al muro di Rafah antibomba e antincendio sotterrato per bloccare i tunnel sotterranei. Poi si è pensato che anche quello non era sufficiente e allora è stata inaugurata, o meglio testata perché sarà pronta poco prima della metà del 2010, Iron Dome. Già il nome è un programma “Cupola di Ferro” creata dal Piombo Fuso di Gaza, scusate il sarcasmo ma ho finito le parole. Questa fantastica cupola proteggerà i territori dello stato d’Israele dagli attacchi missilistici provenienti da Libano e Striscia di Gaza e sarà composta da numerose batterie mobili di missili associate a radar per la localizzazione dell’attacco. Non so perché ma l’intuito mi dice che ancora una volta si è trovata una scusa per poter piazzare più armi sul territorio da controllare e infatti la prima parte della cupola missilistica sarà costruita proprio a Gaza, si sa l’embargo, il blocco di luce, acqua, gas reti telefoniche l’impossibilità di cure mediche era troppo poco.
momò

Nessun commento:

Posta un commento