lunedì 11 gennaio 2010

controcorrente



Per dimostrare che è possibile resistere, credere in un ideale e morire per esso vi allego il link della pagina di Wikipedia su Peppino Impastato: http://it.wikipedia.org/wiki/Peppino_Impastato.

Il consiglio di questa lettura nasce dalla volontà di capire una nazione, la mia, che ha avuto e ha figure eroiche che hanno vissuto, e vivono, il loro tempo seguendo un ideale di giustizia, pace, solidarietà e con la mente aperta a tutto il mondo non solo al proprio piccolo borgo. E' un paese strano il nostro nel quale il popolo si rivolge spesso e volentieri a una figura forte, o che almeno si spaccia per "forte" o "duro", per poi portarla in un qualche piazzale. Un popolo strano già ai tempi di Dante quando scriveva ironicamente su Firenze: "Fiorenza mia, ben puoi esser contenta\ di questa digression che non ti tocca,\ mercé del popol tuo che si argomenta. \Molti han giustizia in cuore, e tardi scocca \per non venir sanza consiglio a l'arco; \ma il popol tuo l'ha in sommo de la bocca. \Molti rifiutan lo comune incarco;\ ma il popol tuo solicito risponde \sanza chiamare, e grida: «I' mi sobbarco!».
Ogni tanto (prezioso quanto attaccato) qualcuno che grida davvero: "I'mi sobbarco!" incredibilmente però c'è.


IoLiOdioINazistiDellIllinois

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