venerdì 28 gennaio 2011

“La gigantesca scritta COOP”

Fammi i tuoi discorsi metafisici sui fori dei piercing che si richiudono, sugli occhi spenti con gli estintori, sui conti correnti coi cognomi finti. Sarà la prima volta che non andrò a votare, sarà la prima volta che non andrò a puttane. Con un alito tremendo ti ho sussurrato all’orecchio..boun jour mon amour. Aprendo la finestra sopra netturbini, sopra nottambuli svetta la gigantesca scritta coop (la gigantesca scritta coop).E I CCCP NON CI SONO PIU’(felicitazioni) E I CCCP NON CI SONO PIU’(felicitazioni) E I CCCP NON CI SONO PIU’(felicitazioni) E I CCCP NON CI SONO PIU’(felicitazioni) da un bel po’. E hanno i fanali accesi per evitarci e non ho paura sai degli ecomostri, dei parchimetri, dei centri commerciali, dei benzinai. E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari. E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari. E fammi i tuoi discorsi metafisici sui tetti di eternit degli anni ottanta, sul paracadute coi buchi di sigaretta, DALTRONDE feroce settembre, che un bel settembre, che un bel settembre che un bel settembre che un bel settembre che un bel settembre. I sistemi d’allarme si sono sgolati non hanno fatto feriti, i sistemi d’allarme si sono sgolati non ci hanno sentiti. E hanno i fanali accesi per investirci e non ho paura sai degli antifurti, dei carnivori, degli incendi estivi, dei truffatori, dei grattacieli, dei clandestini, dei finanzieri. E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari.
Le luci della centrale elettrica
小王子

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