sabato 1 gennaio 2011

W la pace, se ci fosse nel mondo...

Giornata Mondiale della Pace, tutti i santi e santoni del mondo sono pronti per il loro grande discorso d’inizio d’anno che avrà sicuramente nel testo la parola pace. Il Timone oggi chiede a me di fare il nostro discorso sulla pace; ebbene eccomi.
Anno nuovo vita nuova, si diceva ma forse per la Palestina si dovrebbe dire “anno nuovo morte uguale”. Se di pace devo parlare allora voglio parlare dei Dialoghi di Pace tra Israele e Palestina e per farlo oggi vi parlo del nuovo piano economico appena varato in Israele; anno nuovo vita nuova, appunto.
Israele è furbo, sa come nascondere le voci di bilancio più vergognose, ma non è furbo tanto quanto me e molti altri che si sono accorti che qualcosa non va, che se davvero volessero fare la pace allora tutti quei soldi per gli insediamenti non dovrebbero essere stanziati.
Alla voce “servizi e sicurezza dei coloni” viene messa come cifra 2 miliardi di shekel, questa è l’unica voce di bilancio espressamente dedicata ai coloni, e lo so che 2 miliardi di shekel sono una somma già estremamente ingente ma non si sono fermati lì, il resto dei soldi è nascosto in altre voci, che però hanno un unico denominatore comune: soldi per uccidere i palestinesi, questa è la loro forma mentis, non si cambia ormai, almeno fino a che al governo staranno assassini come quelli che ora ci stanno.
Due voci di bilancio sono ridicole, ma vi giuro che sono state inserite. La prima prevede la difesa dei cittadini israeliani che vivono nelle vicinanze o nel quartiere arabo di Gerusalemme (si parla di cittadini israeliani ma in realtà anche questi sono coloni, il quartiere arabo è arabo, lo dice il nome stesso, tutti gli ebrei che lì stanno sono coloni), per loro nel biennio 2011-2012 146 milioni di shekel, facendo un rapido calcolo più di 3000 shekel al mese per mantenere le colonie. La seconda è per la difesa delle auto dei cittadini israeliani, tutti coloro che avranno auto ammaccate da lanci di pietre avranno le riparazioni pagate dallo stato; anche qui si parla di cittadini ma hanno contatto con i palestinesi sono i coloni e i militari, quindi si finanziano nuovamente i coloni.
L’ultima voce di cui vi voglio parlare fa spavento, vi fa capire come ragionano i sionisti, vi fa capire che non c’è nessun interesse per la pace ma la sola voglia di sterminare un popolo per prendere il suo posto. Israele non dice apertamente che la Palestina deve essere cancellata dalle cartine mondiali, ma porta avanti questa teoria da ormai più di 60 anni e nessuno ha mai fatto nulla per fermarli. L’ultima voce, dicevo, è sui terreni questi sono stati divisi da Israele in territori di serie A e serie B, a seconda dell’importanza strategica, e vengono date sovvenzioni statali maggiori o minori, 69% per la serie A, 49% per la serie B. si prosegue dicendo che qualsiasi terreno che sia di interesse per lo sviluppo di Israele avrà una sovvenzione statale per spingere i cittadini a comprare il terreno. Questo non è dichiarare che lo Stato d’Israele è interessato solo alla conquista dei terreni? Hanno usato belle parole, d’accordo, ma le hanno messe nel bilancio statale, questo significa giustificare politicamente i coloni, questo significa sputare sulla pace.
michael

Nessun commento:

Posta un commento