sabato 8 gennaio 2011

Traete voi le conclusioni

Barak fa questa dichiarazione: “Israele deve ignorare i problemi posti dalla Comunità Internazionale, la loro tendenza è quella di aiutare i palestinesi noi dobbiamo lottare contro i tentativi di delegittimare Israele rafforzando le relazioni con gli Stati Uniti, questo è necessario per la sicurezza di Israele e la sua capacità di agire a livello internazionale”.
Lieberman dichiara questo: “Credo sia impossibile accelerare il processo di pace artificialmente, questo dovrebbe progredire passo dopo passo. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è un lungo accordo provvisorio con i palestinesi, i negoziati di pace ormai sono congelati da mesi. Nel conflitto israelo-palestinese la Comunità Internazionale esagera nel parlare e nell’intervenire, generano molte aspettative e l’attesa di queste porta a frustrazione che porta alla violenza e agli scontri”.
L’associazione Air Amim ci informa che nel 2009 le demolizioni di case palestinesi a Gerusalemme Est sono state 275, nel 2010 396. In particolare nel trimestre agosto-ottobre 55 sono state le case distrutte e solo nel mese di novembre e dicembre 32.
Tre commenti molto rapidi:
  1. che a Israele non interessi nulla di ciò che dice la Comunità Internazionale non è cosa nuova, se ne sono sempre fregati anche di tutte le risoluzioni ONU possibili e immaginabili, non credo che inizieranno ora, solo perché Obama vorrebbe la pace, ad ascoltare ciò che gli dice il mondo esterno.
  2. E’ doveroso sottolineare che i Dialoghi di pace sono stati bloccati per mesi e mesi solo ed esclusivamente per colpa dei Sionisti che stanno al potere in Israele, una richiesta doverosa era stata fatta, il blocco nella costruzioni di nuovi insediamenti, e loro non l’hanno accettato, ovvio che poi i dialoghi vanno a farsi a benedire insieme ai cannoni che Israele USA (scusate ma il gioco di parole ci sta troppo bene) per uccidere i palestinesi.
  3. i Dialoghi di Pace si fa con chi sa ascoltare, se no non sono dialoghi, non certo con chi distrugge le case. Se il vostro vicino di casa, solo basandosi sul presupposto che la Bibbia gli dice che casa vostra è di diritto sua, cercasse con la forza di prendersi la casa voi dialoghereste con lui per cercare un accordo? Se foste così magnanimi da chiedergli di lasciarvi stare in casa vostra per il tempo dei negoziati e lui rifiutasse voi dialoghereste con lui? Per capire la vita in Palestina bisogna sempre pensare come io agirei se i soprusi che loro subiscono fossero fatti sulla mia pelle.
michael

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