sabato 27 marzo 2010

Vittimismo e Megalomania


Vi avevo già raccontato della vita quotidiana della gente di Gaza, siate onesti chi di voi, se vivesse in quelle condizioni, non cercherebbe di reagire? Soprattutto tra i giovani chi non vorrebbe giustizia? Così è stato un gruppo di palestinesi ha teso un’imboscata e due militari israeliani sono morti. Guardate che non li giustifico solo sto dicendo che capisco la rabbia dei palestinesi. In più, a differenza di molti che hanno i paraocchi, io non giustifico né i palestinesi che hanno fatto l’imboscata, né l’esercito israeliano che compie quotidiani soprusi sulla gente di Gaza. Israele ha però un doppio problema, da un lato soffre di vittimismo cronico (ormai basta che starnutisci vicino a un ebreo che vieni tacciato di antisemitismo e sei considerato terrorista che ho ordito a un attacco batteriologico. Lui ti direbbe questo e tu gli risponderesti “Calma, è solo uno starnuto”) dall’altro di megalomania, lo so le due cose a volte possono sembrare in contrasto, ma se ogni volta che succede qualcosa lui risponde con attacchi via terra e via aria di megalomani soffre. Ieri cinque carri armati, due bulldozer blindati, alcuni elicotteri e un drone militare (un aereo senza pilota) sono entrati a Gaza come risposta all’imboscata. Scusate il sarcasmo poco consono alla situazione, ma credete che stiano giocando ad armi pari?
momò

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